"ART CONNECTS PEOPLE"

.

2019

.

Viviamo in un’era dove siamo tutti connessi tramite social.

 

Progetto per Macro Asilo Roma di Simona Muzzeddu.

 

Nell’era contemporanea siamo tutti connessi soprattutto via smartphone sui social network più diffusi che sono: Instagram, Facebook, Twitter, tra la condivisione di foto, stories e tweet si passa molto tempo sulle piattaforme social.

Tutti vogliamo “condividere” attimi di vita sociale e privata al mondo intero, il nostro lavoro, il nostro stile di vita, i nostri gusti. Internet oramai è parte integrante nella vita degli italiani e non solo. C’è un continuo bisogno della Rete, Internet è diventato indispensabile nello svolgimento di molti degli impegni quotidiani è diventato un gesto abitudinale quello di “navigare, laikare, postare, taggare e mettere gli hashtag”. Ed è proprio tramite l’hashtag soprattutto con Instagram piattaforma dedicata alle fotografie, è più facile per gli utenti trovare messaggi su un tema o contenuto specifico. Sicuramente gli hashtag sono molto utili per raccogliere pubblico e farsi seguire sul social network creando una rete di collegamenti. Ed è tramite questa funzione che ruota il senso di questo progetto. CONDIVISIONE. Condividere significa entrare o far parte di una comunità dove parte un atto di partecipazione e scambio di idee, gesti, energie, condivisione è quindi partecipare insieme; offrire del proprio ad altri. L’intento è quello di poter interagire con tutte le persone che verranno nella stanza a farmi visita, le persone che daranno il loro consenso verranno fotografate verranno esposte le foto all’interno della stanza di lavoro, gli verrà chiesta la loro mail e sarà inviata la loro foto. All’interno della mail ci sarà una breve spiegazione dove verrà chiesto ad ogni soggetto fotografato di condividere quello scatto sui loro social e quindi taggare sia la mia pagina che quella del Macro Asilo e di mettere degli hashtag creati appositamente per questo progetto.

Quello più rilevante che collega al progetto stesso sarà #Artconnectspeople. Oltre a questo #museomacroasilo, #macroasilo e #simonamuzzeddu. Dopo di che potranno aggiungere altri hashtag a loro piacimento con una loro descrizione personale.

In questo modo quando si cliccherà sull’ hashtag di riferimento principale si potranno vedere tutte le persone che hanno partecipato al progetto e quindi saranno tutte collegate tramite questi hashtag, una connessione sociale di un progetto a sfondo sociale.

Allo stesso tempo, giorno dopo giorno, le fotografie saranno stampate ed esposte visibili al pubblico dal vivo all’interno appunto della stanza-atelier, quindi visibili sia su internet che nella realtà proprio per non dimenticarci che la collettività parte sempre e comunque dalla vita reale! Le relazioni vanno costruite dal vivo ogni persona che conosciamo durante il corso della vita ci può apportare qualcosa di diverso, potranno essere conoscenze effimere oppure capita di conoscere una persona che poi ci rimarrà amica nel corso della nostra vita.

Lo scambio fra individui è una delle cose più preziose che la vita ci ha dato con essi “condividiamo” le nostre gioie, le nostre emozioni, i nostri momenti di difficoltà. D'altronde lo stesso Carl Gustav Jung diceva: L’incontro di due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche: se c’è una reazione, entrambe ne vengono trasformate.”

Attraverso lo scatto fotografico entrerò nella vita di ognuno di voi per poter entrare in confidenza, anche se per breve tempo, ed in sintonia con il soggetto in questo breve lasso di tempo, cercherò di cogliere in un clic la mia visione di chi avrò difronte, condividendola al collettivo.

 

Share


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

..


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.


.

.

.